I fumetti che avreste dovuto leggere a giugno 2022

Il fumetto del mese: Sincere amicizie

Su queste pagine abbiamo praticamente assistito alla nascita di 21lettere con la pubblicazione di un bellissimo “oggetto narrativo non identificato”, Addio a Saint Kilda. Da allora il catalogo dell’editore modenese si è espanso notevolmente, prima arricchendosi di ottimi e apprezzati autori, poi aggiungendo una collana destinata ai ragazzi e infine, da giugno, arricchendo le proprie pubblicazioni con una nuova linea di volumi riservata al fumetto. Il titolo d’esordio nel settore è Sincere amicizie, un volume a cavallo tra i generi, come d’abitudine per 21lettere, ma anche una profonda riflessione sul tema dell’amicizia tra adulti condotta da Jean-Jacques Sempé su un doppio binario: da un lato ci sono le sue matite leggere e taglienti, che colgono attraverso un tratto leggero momenti densi di ironia e significato; dall’altro c’è la chiacchierata con Marc Lecarpentier, un’intervista (reciproca) sul tema di un sentimento complesso, sfaccettato ed esigente. Sincere amicizie è un dunque un ossimoro?

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11 luglio 1982

Non ci capita spesso di parlare di sport, e più nel dettaglio di calcio, qui su Players, ma quando lo facciamo è spesso merito di Paolo Castaldi. A giugno il fumettista milanese ha aggiunto una nuova graphic novel calcistica al suo abbondante portfolio. L’11 luglio del 1982 è la data della storica vittoria della terza Coppa del Mondo italiana, una cavalcata trionfante contro ogni pronostico, ribaltando una avvio decisamente claudicante. Come tipico della produzione di Paolo Castaldi, lo spunto sportivo è però utilizzato anche per raccontare una dimensione sociale, la cornice al cui interno si svolge l’evento, in questo caso rappresentata dal viaggio dal nord verso la Sicilia di una famiglia che segue alla radiolina la partita, coinvolgendo nella loro trepidazione tutti gli altri viaggiatori. 11 luglio 1982 è un racconto di tanti racconti, di una finale entrata nella Storia, di un’epoca vicinissima ma che ci appare remota, del potere comunitario del popolare, ma anche della potenza narrativa del graphic journalism. 

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I pixel sognano in 8k?

Uno dei motivi per cui questa rubrica esiste è perchè rappresenta uno stimolo alla ricerca nel vastissimo mondo del fumetto italiano non solo per chi la legge, ma in primo luogo per chi la scrive. Questa dunque è la storia di come ho scoperto Edizioni Pièdimosca e il loro, recentissimo, I pixel sognano in 8k?. Opera completa di Fulvio RIsuleo, già regista e sceneggiatore che si è occupato in questa occasione di testi e disegni, questo simpatico volume tascabile, I pixel sognano in 8k?, ha per protagonisti dei pixellosi animali, coccodrillo e dinosauro, il cui obiettivo nella vita è piuttosto ambizioso: l’immortalità. Il pic-nic in spiaggia che stanno organizzando è l’occasione per scoprire quale tra i loro colleghi animali possieda il carsismo necessario per condurli all’obiettivo, ma è anche il momento per perfetto per abbandonarsi a chiacchierate sui massimi sistemi, che spaziano dal filosofico al nostalgico, accompagnate d auna spolverata di nonsense sempre piacevole. 

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7 Crimini – L’estorsione

Terzo capitolo della serie 7CRIMINI scritta da Katja Centomo in collaborazione con l’avvocato Emanuele Sciarretta e pubblicata da Tunué. La trama orizzontale, che richiama un po’ lo spunto narrativo del Decameron, vede protagonista il magistrato Massimo D’Ettori, bloccato in una baita durante una tempesta di neve con un gruppo di estranei e convinto a raccontare nel dettaglio la sua teoria sui sette delitti che esprimono l’animo criminale. A giugno è stato il turno de L’estorsione, raccontata dal magistrato attraverso un ricatto consumato all’interno delle mura di un ospedale. La serie si incastra perfettamente nel solco della tradizione popolare italiana della narrazione della cronaca, un po’ Sciarelli un po’ Leosini, mentre l’apparato critico a fine volume fornisce coordinate e interpretazioni per formarsi un’idea sulla materia giudiziaria trattata nelle pagine precedenti dalla finzione. Le brevi sezioni a inizio e fine volume, ambientate nella baita col magistrato D’Ettori, cominciano infine a far trasparire una nota di tensione che, probabilmente, condurrà verso l’esplosivo finale, in cui sospetto che l’ambientazione della baita giocherà un ruolo piuttosto importante. 

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Mercurio Loi. A passeggio per Roma

Finiremo mai di lodare Mercurio Loi come la migliore serie a fumetti italiana dell’ultimo decennio? Chi lo sa, forse sì, ma di sicuro non oggi e senza dubbio non dopo averne riassaporato le atmosfere grazie alla nuova uscita in volume della raccolta pubblicata da Bonelli. Lo storico editore milanese, infatti, si sta finalmente aprendo a una serie di buone abitudini, già comuni altrove, come la raccolta in volumi di pregio, caratterizzati da grandi dimensioni, copertina cartona e carta di qualità, delle sue storie migliori. E tra queste non può non mancare l’intero ciclo dell’investigatore romano di Alessandro Bilotta: siamo alla quarta uscita e se state valutando un recupero riflettete sul fato che in questo formato è disponibile anche l’introvabile primissimo capitolo pubblicato a suo tempo nella collana Le Storie. Se ancora non siete convinti, passo la parola al nostro Flavio e alla sua abbondanza di ottimi argomenti che trovate qui e qui. 

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DC Pride/Marvel Pride

Giugno è stato il pride month e ovviamente buona parte delle aziende ne ha approfittato per risciacquare la propria immagine e offrire all’esterno un volto quanto meno all’apparenza queer friendly. Ovviamente, anche la pubblicazione di storie raccolte in volume sotto l’etichetta Pride da parte di Marvel e DC può essere ricondotta sotto il cappello dell’operazione commerciale, ma bisogna rendere merito ai due colossi editoriali statunitensi di aver assunto già da tempo l’impegno di dare voce alla diversità. Il pregio di entrambe è di averlo fatto attraverso un percorso organico, ovvero assegnando la scrittura delle proprie serie a sceneggiatrici e sceneggiatori di provenienza, etnia e orientamento sessuale diverso da quello del maschio bianco etero che ha monopolizzato il settore per decenni. Il risultato di questo impegno è raccolto in due volumi, uno per etichetta, che raccolgono storie one shot con protagonisti personaggi LGBTQ+ delle due case editrici, eroi o villain, impegnati per lo più in questioni quotidiane, senza mai declinare le scelte sessuali attraverso la lente de trauma, ma anzi affrontando con serenità temi con implicazioni complesse come il coming out o l’auto-accettazione. 

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